Alessandra Baldoni “Pigre divinità e pigra sorte”
Essenziale ed evocativa. la nuova mostra di Alessandra Baldoni in sei dittici, curata da Elena Carotti, svela il “corpo a corpo” in solitudine che Alessandra Baldoni, nata a Perugia nel 1976, ha avuto il privilegio di avere con opere d’arte di inestimabile valore, ma in quella precisa circostanza vulnerabili, prive temporaneamente della loro sacralità. Le opere fotografiche della Baldoni riflettono sulla trasformazione e la persistenza del sacro e del sublime in una fase di passaggio, dove l’artista estrapola frammenti e isola dettagli di opere meravigliose mettendoli a confronto con strumenti semplici ma allo stesso tempo fondamentali di ogni trasformazione architettonica come un groviglio di cavi, una spina, dei chiodi o un rotolo di pluriball.