Festival

Montagna in Scena

Il festival dei film di montagna torna in città con la sua tournée invernale: 4 film incredibili con storie di vette mozzafiato e imprese uniche.

In programma:

DALL'OMBRA ALLA LUCER regia di Sébastien Montaz Rosset
Versione originale sottotitolata in italiano
Parete Nord delle Grandes Jorasses, gennaio 2022. Charles Dubouloz si lancia, sorridente, in un'odissea verticale di 6 giorni. Guida alpina, padre di famiglia, si avventura su Rolling Stones, una delle vie più dure del massiccio del Monte Bianco. E lo fa in invernale, in solitaria. Una salita eccezionale, estrema, intima, magistralmente raccontata da Sébastien Montaz-Rosset.
"Dall'ombra alla luce", un viaggio rock n roll che ci fa vivere una delle più belle ascensioni degli ultimi decenni.

FREERIDER regia di Jérôme Tanon
Dopo "Zabardast", il regista Jérôme Tanon torna sul grande schermo con un film che mescola humour, paesaggi mozzafiato, ricerche interiori, poesie e super discese ingaggiose! Direzione Alaska, il paese delle dorsali, queste spalle di neve ammalianti e tecniche.
Protagonisti: Vicotr Delerue (due volte campione del mondo di freeride) e Sam Anthamatten, famoso tra i fan di Montagna in Scena.
Un film particolare e immersivo che vi farà venire una voglia matta di spazi aperti e neve fresca.

NINA E KATIE IN YOSEMITE regia di Colette McInerney
Risultato di un progetto 100% al femminile: dalla produzione alla realizzazione, passando per le protagoniste. Questo film ci porta in Yosemite, paradiso dell'arrampicata in fessura tra oceani di granito... 
Nina Williams, specialista dell'ingaggio, si lega in cordata con Katie Lambert, una habitué dei viaggi in Yosemite. Un duo esplosivo su una delle vie più dure della vallata.

I VAGABONDI DEL LOGAN regia di Mathieu Rivoire 
Con i suoi 5959 metri, il Monte Logan è la seconda cima del Nord America e sicuramente una delle montagne più selvagge del mondo. Per raggiungerla, Hélias Millerioux, Thomas Delfino e Gregory Douillard non hanno scelto l'opzione più semplice. Avvicinamento a piedi e con gli sci, in autonomia totale, con 80 kg a testa da portarsi dietro per centinaia di kilometri di morene e ghiacciai tormentati! L'obiettivo dei ragazzi è la cresta est: i suoi 4000 metri di dislivello non sono mai stati sciati prima! Un'avventura tra amici totalizzante, immersi in una natura ostile ma grandiosa... semplicemente magico.

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