Visita guidate al Duomo di Pavia
La Delegazione FAI - Pavia è onorata di poter aprire al pubblico lo spettacolare monumento pavese ancora una volta a distanza di quasi due mesi dalle #giornatefaidautunno2022 .
Scopriremo insieme la meravigliosa Cripta bramantesca riportata al suo originario splendore dopo mesi di restauro conclusosi la settimana scorsa. Un po' di anni sono passati nel frattempo e finalmente potremo rivederla e ammirarla.
Inoltre riproporremo la salita al Balcone delle Sante Spine (*) per dare la possibilità ai tanti che non sono riusciti a accedervi durante le Giornate FAI d’Autunno.
Si formeranno due gruppi separati perché le visite sono differenti, quindi chi ha visitato il balcone delle Sante Spine per ammirare il Duomo dall'alto, può tranquillamente partecipare solo alla visita della Cripta.
La Delegazione FAI di Pavia ringrazia: il Vescovo di Pavia S.E. Mons. Corrado Sanguineti; la Parrocchia di Santa Maria Assunta e Santo Stefano Protomartire nella Cattedrale; la Fabbriceria della Chiesa Cattedrale Monumentale di Santo Stefano Martire; il Capitolo della Cattedrale.
Per rispettare gli orari delle Sante Messe, le visite si svolgeranno dalle ore 12.00 alle 16.00 e dalle ore 20.00 alle 22.00.
NON OCCORRE LA PRENOTAZIONE!
Presentarsi al banco di accoglienza all’ingresso del Duomo (entrata principale) per l’accreditamento e la formazione dei gruppi.
- Visita guidata alla Cripta: Iscritti FAI 3€ e priorità di accesso. Non iscritti 5€.
- Visita guidata al Balcone delle Sante Spine: Iscritti FAI 3€ e priorità di accesso. Non iscritti 5€.
- Entrambe le Visite guidate, Cripta + Balcone delle Sante Spine: Iscritti FAI 5€ e priorità di accesso. Non iscritti 8€.
Come sempre, c'è la possibilità di iscriversi al FAI in loco.
(*) La salita richiede attenzione e massima prudenza; verrà effettuata in piccoli gruppi guidati attraverso alcune rampe di scale ripide e un po' strette, per circa un centinaio di scalini. Si sconsiglia la visita a chi ha problemi di deambulazione, cardiaci o respiratori, a chi soffre di vertigini. La visita sarà riservata ai soli visitatori adulti (età superiore ai 14 anni).
All'interno del Duomo, sul balcone del catino del presbiterio, è conservato il Reliquario che contiene le Sante Spine della corona di Gesù Cristo.
La prima delle Sante Spine fu donata dopo il 1327 da Filippo Valois VI re di Francia a Giovanni Galeazzo Visconti. Con la Santa Spina fu anche consegnata una pergamena che ne attestava l'autenticità e i miracoli operati. Le altre due Spine furono donate a Gian Galeazzo Visconti dall'imperatore Andronico o, più probabilmente, da un imperatore di Costantinopoli, Emanuele II dei Paleologi, per ringraziare della solenne accoglienza a lui riservata quando venne a Pavia nel 1400. Fu il Vescovo Giovanni Battista Sfondrati, nel 1645, ad istituire la processione delle Sante Spine. Da secoli la città, il giorno dopo la Pentecoste, si ritrova nel suo duomo per rendere omaggio alle Sante Spine. La Festa delle Sante Spine a Pavia è il simbolo della comunità che si riunisce attorno alla devozione e alla preghiera di Cristo.
Per la discesa e la risalita del reliquario seicentesco in argento che custodisce le Sante Spine, si ricorre al tradizionale meccanismo della “Nivola”, costruzione barocca a forma di nube con due angeli ai lati. La cerimonia è stata interrotta per 24 anni a seguito del crollo della Torre Civica, avvenuto nel 1989, ed è stata ripresa nel 2012, a conclusione dei grandi lavori di restauro della chiesa cattedrale. Con i lavori di restauro del Duomo e di consolidamento della volta dell'altare maggiore, si procedette anche a predisporre un nuovo meccanismo per consentire la salita e la discesa della “Nivola”. La restrizioni legate alle pandemia hanno impedito la celebrazione delle Sante Spine; quest'anno, per la prima volta, la discesa è stata anticipata per permettere una preghiera collettiva, chiedendo la fine dell'orrore di tutte le guerre che segnano il mondo.
Visite a cura di Delegazione FAI Pavia