Stelle senza un cielo
S’intitola “Stelle senza un cielo” la mostra itinerante dello Yad Vashem, il centro della Memoria di Gerusalemme, allestita dal 20 gennaio fino al 4 febbraio, nelle sale di Palazzo Duemiglia. Venerdì 27 gennaio, giorno della Memoria, alle ore 21, si terrà la presentazione della mostra e, a seguire, un concerto di musiche ebraiche eseguite dai Sonantes. L’esposizione è promossa dal Centro Pinoni e vanta il patrocinio e la collaborazione dall’amministrazione comunale. Oltre alle visite canoniche è possibile accedere anche con scolaresche e gruppi.
L’esposizione è dedicata ai bambini che hanno dovuto affrontare l’Olocausto tra sofferenze, fisiche e psicologiche, tremende. Pochi di essi sono sopravvissuti, spesso grazie all’altruismo di persone coraggiose che hanno messo a repentaglio la loro vita, eroi silenziosi che la storia spesso non ricorda. Molti, invece, sono stati trucidati o sono morti di stenti. L’esposizione si compone di pannelli che parlano di un’infanzia negata dove tutto è stato stravolto e messo in discussione.
Non bisogna affatto dimenticare che, come si legge nel pannello che apre la rassegna, nel 1945, al termine della Seconda guerra mondiale, circa sei milioni di ebrei erano stati assassinati; tra loro, circa un milione e mezzo di bambini. Ad essi vanno aggiunte altre migliaia di minori, appartenenti a quelle “categorie” che il nazismo aveva deciso di annientare.
In contemporanea è possibile visitare la collettiva “Immagini per la Shoah”. I pannelli in mostra sono quindi una raccolta di aneddoti, narrazioni, poesie, ricordi, accompagnati da fotografie che riescono ad immergere l’osservatore in una pagina di storia che, data la tragicità, non dev’essere assolutamente dimenticata.