Sovrapposizioni
Sovrapposizioni
dell’artista Luca Beretta è il titolo della mostra che sarà inaugurata
presso il Fantoni Hub, lo spazio
gestito dalla Scuola d’Arte Fantoni grazie alla disponibilità della Provincia
di Bergamo.
Scegliere i colori, come combinarli e come stenderli sulla tela per
ottenere gli effetti desiderati: tutto questo è la pittura per Luca Beretta.
La mostra è un viaggio nel colore, in quello che
esso può raccontare e suggerire. Sarà visitabile presso il FantoniHub fino
al 5 marzo.
«Mi ha sempre
affascinato – spiega Luca Beretta - l’idea di come, partendo da una superficie
bianca, si possano creare sulla tela infinite combinazioni di colore per
esprimere emozioni o creare effetti particolari». Sovrapposizioni è davvero un
viaggio nel colore e nel vibrare delle gamme cromatiche.
Scopo dell’artista
è trovare combinazioni di colore che possano “dire qualcosa”.
«Le idee –
continua Beretta - nascono nella testa ma il più delle volte, quando si comincia
a dipingere, le armonie di colore immaginate lasciano il posto ad altre; queste
ultime si impongono e portano a risultati molto diversi da quelli che si
pensava di ottenere. A volte il risultato è subito soddisfacente, a volte
richiede tempo e pazienza».
Il gesto del
dipingere, lo stendere il colore sulla tela, è per Beretta uno spazio esclusivo
per stare con se stesso. Il tutto per creare dei quadri che siano “decorativi”,
nel senso più nobile del termine, che possano cioè abbellire e arricchire un
ambiente.
Le superfici sono
divise con chiarezza e sono spazio per l’azione pittorica e la distribuzione
omogenea del colore, le tracce delle pennellate quasi scompaiono. Il colore si
fa catalizzatore di emozioni, i quadi lasciano spazio alla sua contemplazione.
Parlando delle sue opere Beretta sceglie una frase di Henri Matisse, il suo riferimento artistico insieme a Rothko: “I colori hanno una propria bellezza che bisogna conservare, come nella musica si aspira a conservare il suono. È una questione di organizzazione, del tipo di costruzione che mantiene la bellezza e la freschezza dei colori”.
Luca Beretta (Bergamo
1972) è un artista autodidatta che eredita la passione per la pittura dal padre
Mario, anch’esso pittore autodidatta, amante dei paesaggi. Il suo legame con la
Scuola d’Arte Fantoni nasce nell’ambito della formazione, perché Beretta da
molti anni è educatore professionale, così come lo è per l’Associazione
italiana Persone Down.
Per anni Beretta
ha fatto parte del Circolo Artistico Bergamasco, partecipando a diverse mostre
collettive organizzate sul territorio bergamasco. Negli ultimi tre anni si
dedicato alla pittura astratta . Nelle sue opere si sente l’attrazione per i
pittori come Mark Rothko ed Henri Matisse dai quali trae maggior ispirazione. Di
loro percepisce e assimila la grande importanza al colore, il vibrare delle
note cromatiche. Di Rothko ama l’organizzazione sulla tela in larghe campiture,
che lo fanno “respirare”, di Matisse la capacità di creare sulla tela
raffinatissime armonie con maestria e apparente facilità.
Beretta predilige
l’olio su tela, come molte opere in mostra raccontano.