L’antico Belvedere e le sue bellezze
Nell'ambito del progetto di promozione culturale "Tra corsi d’acqua, cattedrali di cemento e castelli di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia", realizzato dalla Fondazione Giusi Pesenti Calvi (capofila) con ProLoco Alzano e Cooperativa Aeper (con il cofinanziamento di Fondazione Cariplo e Fondazioni di comunità bergamasca e bresciana), si inserisce il tour che si snoda per tutto il 2023, volto alla riscoperta dei tesori alzanesi, dal titolo "Promenade nella bellezza".
Uno dei tesori più importanti è certo l’antico e prestigioso complesso architettonico e paesaggistico del "Belvedì", storica residenza del dott. Giuseppe Pesenti Calvi e proprietà nella quale venne aperta nel 1878 la prima cava per l’estrazione delle "pietre da cemento": cava che, recentemente bonificata ai fini di una sua nuova valorizzazione, quest’anno festeggia ben 145 anni.
Durante la visita al Belvedere sarà possibile ammirare alcuni dei testi più importanti sulla storia del cemento e sulle grandi passioni del dott. Pesenti Calvi, come l’agricoltura e il tiro con l’arco.
Si ricorda che la salita alla villa, una residenza di campagna, avviene solamente a piedi, con una strada sterrata a tornanti. Si raccomanda di calzare scarpe comode.
La salita richiede circa 10-15 minuti, si raccomanda quindi di raggiungere l’ingresso da via Olera con 20 minuti di anticipo. Il parcheggio delle auto è consentito nell'area antistante l'ingresso da via Olera 10.
Età minima dei visitatori: 12 anni.
Relativamente alla visita all'interno della Villa, si informa che vige il divieto di accesso con borse o zaini (da depositare eventualmente in area dedicata all’ingresso) e il divieto di riprese fotografiche e video all'interno.
L'intera area è soggetta a videosorveglianza per ragioni di sicurezza. Durante la visita potranno essere effettuate riprese fotografiche o video da parte della Fondazione per finalità istituzionali.
Prenota la visita a questo link.