Le pergamene dell'emancipazione
A partire da martedì 25 aprile, Festa della Liberazione e al termine di un percorso di storia ed educazione civica, Gandino propone un’iniziativa a ricordo dei 790 anni dalla firma dell’Atto di Emancipazione (6 luglio 1233) che portò alla costituzione del Comune.
Nel giorno di festa gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Gandino, faranno da guida a coetanei, familiari e cittadini nel Salone della Valle di Piazza Vittorio Veneto, sede dell’Archivio Storico Comunale che tuttora accoglie le sedute del Consiglio Comunale. La sala propone sul soffitto la grande tela di Pietro Servalli con rappresentata la firma dell’Atto di Emancipazione. La comunità “comprò” la libertà di Gandino e Cirano dalla signoria dei feudatari Ficieni di Bergamo. L’Atto (cui ne seguirono altri due nei decenni successivi) fu firmato sotto il porticato della chiesa di S.Maria, precedente all’attuale Basilica di Santa Maria Assunta, di cui quest’anno si ricorda il quarto centenario dalla posa della prima pietra. La pergamena del 1233 è ancor oggi conservata nel Salone della Valle: viene detta “Tavolone” in quanto misura oltre sei metri di lunghezza. Eccezionalmente in esposizione ci sarà anche l’atto del 1247 relativo alla famiglia Adelasi, mai mostrato al pubblico. L’Emancipazione fu una svolta memorabile per la Valle, che si aprì al mercato e al commercio, creando le basi per una duratura prosperità. Nel 1233 i gandinesi pagarono una somma spropositata e anticiparono per alcuni immobili il canone d’affitto per 500 anni, divenendone di fatto pieni proprietari. Davanti al Tavolone vennero condotti alcuni ragazzi, cui fu affibbiato un sonoro ceffone: quel giorno dove restare indelebile nella memoria loro e di tutti
Martedì 25 aprile sarà possibile accedere al Salone della Valle dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Ulteriori opportunità son previste per sabato 29 aprile e lunedì 1 maggio (giorno di fine esposizione) dalle 10 alle 12. Negli altri giorni è possibile la visita solo su prenotazione (338 2438613 oppure mail bibgandino@yahoo.it).