Un altro lunedì
Prima replica in provincia dello spettacolo “Un altro Lunedì” appena debuttato per la Capitale della Cultura in città in uno spazio nuovissimo del Comune di Presezzo, la sala Lydia Gelmi Cattaneo ex filanda alla fine dell’ottocento.
Storie al femminile per esplorare nuovi percorsi di rinnovamento nel mondo del lavoro, Storie esemplari per comprendere che c’è bisogno di visioni e nuove prospettive che oggi le imprenditrici protagoniste della narrazione regalano per comprendere che la curiosità la ricerca ed il continuo apprendimento libero in ogni campo nutrono la persona e la sua creatività
“Se sei arido fai cose aride” dice una delle imprenditrici.
12 donne hanno regalato racconti professionali e personali carichi di competenza, umanità, intelligenza, sentimento ed emotività. Il teatro di narrazione si mette al servizio del mondo del lavoro per raccontare territorio, persone e fatti esemplari della produttività attraverso l’esperienza dell’imprenditoria femminile: storie di quotidiana acrobatica per signore
12 imprenditrici intervistate, 12 opere della Accademia Carrara che le rispecchiano, 12 Muse ispiratrici di un cambiamento che passa attraverso la resilienza e l’invenzione.
Il teatro racconta la vita.
Da millenni genera visioni, materia indispensabile per plasmare il futuro.
Con la prestigiosa regia di Laura Curino in scena due attrici - una Boomers ed una Millennial - utilizzano la potenza comunicativa del teatro di narrazione per incarnare le storie raccolte in un sapiente intreccio: dai sogni dell’infanzia e dell'adolescenza, alla costruzione della propria identità imprenditoriale, fino a puntare lo sguardo verso nuovi orizzonti. Le sfide, le difficoltà, i tranelli del destino, i ribaltamenti, i colpi di scena fanno parte della vita e quindi del loro racconto, che coinvolge, emoziona, ispira.
Il progetto sviluppato da Tartaruga APS è sostenuto da Cariplo - Fondazione delle Comunità Bergamasche, Comune di Bergamo, contributo del Comune di Presezzo della Camera di Commercio di Bergamo, CNA Bergamo, Fondazione Zaninoni, Sinergia spa ed il Consorzio HServizi che ha ritenuto meritevole il progetto nell’ambito delle iniziative dell’Isola Bergamasca.
La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.
Drammaturgia e regia Laura Curino
In scena Chiara Magri e Giulia Manzini
Scenografia Lucio Diana
Assistente alla regia Beatrice Marzorati
Tecnico luci e suono Dario Filippi
Immagini su concessione della Fondazione Accademia Carrara Bergamo