Silenzio, per favore
Milioni di vittime, repressioni, guerre, responsabilità politiche e individuale l'oscuro passato della storia russa irrompe nella moderna Mosca e nelle coscienze dei protagonisti di questo libro, sballottati tra frastuoni della vita consumistica e ombre inquietanti del neoimperialismo Sergeev racconta senza veli il baratro degli stermini di massa sotto Stalin.
Con la traduttrice e curatrice Francesca Lazzarin, slavista presso l'Università di Padova, esperta di storia culturale russa del Novecento e della rappresentazione di Mosca nella poesia e nella prosa contemporanea, dialoga Patrizia Deotto, autrice della prefazione, docente presso l'Università di Trieste, specializzata nella cultura russa dell'emigrazione e membro dell'Associazione in difesa dei diritti umani Memorial Italia.