I primi ritratti di San Bernardino da Siena da Bellini a Mantegna
Il Centro Culturale delle Grazie presenta la conferenza dello storico dell’arte prof. Giovanni Valagussa, I primi ritratti di San Bernardino da Bellini a Mantegna, che si svolgerà sabato 20 maggio alle 15.30 in Sala delle Carte. Il relatore, che oltre a numerose pubblicazioni sull’ arte del Rinascimento ha curato il catalogo dei dipinti del Quattrocento conservati nell’Accademia Carrara, condurrà il pubblico in un affascinante percorso fra la ricca iconografia di San Bernardino che si sviluppò a partire dalla sua canonizzazione nel 1450, avvenuta a pochi anni di distanza dalla morte.
Per il tredicesimo anno consecutivo la Parrocchia e il Centro Culturale delle Grazie organizzano il Dies Bernardinianus, che si terrà sabato 20 maggio, festa liturgica del Santo.
Il Dies Bernardinianus è un’iniziativa in ambito liturgico e culturale che si prefigge di riscoprire l'importanza della presenza nel territorio di Bergamo del francescano San Bernardino da Siena (1380-1444), e si svolge nei giorni attorno al 20 maggio.
Bernardino giunse a Bergamo nel novembre del 1419, dopo aver rappacificato le comunità di Treviglio e Caravaggio, e si stabilì in origine nel convento di S. Francesco in Città Alta, ora sede del Museo Storico in Piazza Mercato del Fieno. Nella chiesa del convento sorgeva infatti una cappella di patronato civico intitolata al Santo, e in essa il Comune celebrava con grande solennità il santo francescano, dato che negli anni della sua permanenza in città aveva pacificato le avverse fazioni in lotta nella città oltre a combattere l’usura, il gioco e altre piaghe dell’epoca. La celebrazione venne in seguito trasferita in Cattedrale, dove rimase viva e partecipata fino alla metà del secolo scorso.
L’antico complesso di Santa Maria delle Grazie (chiesa e convento) fu fondato dal santo nel 1422, anno in cui egli lasciò la città per riprendere la sua missione di predicatore e pacificatore in varie città d'Italia. Per quasi quattro secoli il convento dei Frati Minori Osservanti costituì uno dei più operosi centri di spiritualità e di cultura a Bergamo e nel territorio, prima di essere soppresso nel 1810, durante il dominio napoleonico.
Questa tredicesima edizione si colloca anche all’interno delle celebrazioni per Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura per il 2023.
Da diversi anni il Dies Bernardinianus ha ampliato il suo raggio d’azione alle Parrocchie, Enti e Istituzioni del territorio la cui memoria è legata alla presenza del santo in terra orobica.