Roving di caccia Giusi Pesenti Calvi
Si scrive “roving”, ma si legge tiro istintivo venatorio con
l’arco, la disciplina che sarà al centro di due giornate dedicategli negli
spazi di Villa Belvedere, “il Belvedì” ad Alzano Lombardo, dalla Fondazione Giusi
Pesenti Calvi - ETS (FGPC). A scandirle ci penseranno non solo un convegno di
approfondimento tematico (27 maggio), su invito, svolto in concomitanza con
l’anniversario dei 65 anni del Roving in Italia, ma anche il torneo “Roving di
Caccia Giusi Pesenti Calvi” (28 Maggio), giunto alla sua 53esima edizione Il “Roving”, non poteva che svolgersi negli
spazi dell’attuale sede della Fondazione, perché proprio qui, nel 1958, venne
introdotto in Italia per la prima volta su iniziativa del dott. Giuseppe
Pesenti Calvi.
Con il patrocino della Città di Alzano Lombardo e l’organizzazione
operativa a cura di ASD – Branco Arcieri Cacciatori del Lupo, il “Roving di
Caccia Giusi Pesenti Calvi” si distingue da tutte le altre competizioni
proposte in Italia perché obbedisce a regole stringenti, quelle originarie dettate
dal suo stesso fondatore, ed utilizza sagome bidimensionali cartacee invece che
tridimensionali in polistirolo.
Profondamente differente dal tiro con l'arco tradizionale, poiché
si basa su una simulazione di una sessione di caccia, il “Roving di Caccia
Giusi Pesenti Calvi”, dopo essersi interrotto dal 2012 al 2021, con ricadute di
affezione da parte dei praticanti, dal 2021 è tornato in auge, ritrovando gli
appassionati dello sport di cui Pesenti Calvi fu pioniere.
“Quando il dott. Giusi Pesenti Calvi introdusse questa
disciplina in Italia fu un vero pioniere, ma rapidamente la disciplina crebbe e
si fondarono diverse Federazioni, che promuovono oggi molte competizioni sul
territorio nazionale: il “Roving” proposto dalla nostra Fondazione, organizzato
in esecuzione degli obblighi testamentari indicati dallo stesso Pesenti Calvi,
intende anche rilanciare il valore del tiro istintivo venatorio con l’arco, disciplina
che sviluppa qualità fondamentali come la concentrazione ma anche la riscoperta
dei territori naturali, svolgendosi in campagna o nei boschi. Ma non solo. Il
“Roving”, oltre ad essere una opportunità per promuovere la convivialità ed il
piacere dello stare insieme, complici le sue radici profonde nella nostra
cultura, è una chiara espressione del rispetto e dell’armonia con la natura e,
per noi alzanesi, una tradizione prestigiosa tutt’altro che da dimenticare”,
commenta Mariangela Carlessi, Presidente della Fondazione Giusi Pesenti
Calvi.
Proprio per il suo valore sportivo, sociale e culturale, il “Roving
di Caccia Giusi Pesenti Calvi” conta su un Comitato Permanente, che ne preserva
la memoria e l’autenticità, ne segue lo svolgimento sulla base delle regole
originarie e stimola la conoscenza della disciplina soprattutto tra i più
giovani. Il Convegno del 27 maggio (15.30 – Villa Belvedere), con ospiti
illustri e campioni della disciplina, si propone proprio di mettere l’accento
sulle sue origini e sulla sua storia, di approfondire la versione attuale del
torneo promosso dalla FGPC e, attraverso testimonianze ed esperienze dirette
delle diverse Federazioni presenti, riflettere
insieme per prefigurarne il futuro.