Clementina
Giorgio Marchesi protagonista del nuovo appuntamento con il nuovo progetto "Inedita. Nuovi racconti per luoghi antichi", un viaggio alla riscoperta dei tesori nascosti della provincia attraverso
12 testi inediti di giovani scrittori
consegnati alla lettura di 10 grandi interpreti.
Nella cornice di Palazzo Martinengo Villagana, in scena la lettura del testo di Mirfet Piccolo.
Ivano Martinengo è un ospite del centro diurno “Stella Polare” per disabili psichici. Il racconto è in prima persona e si apre con la sua dichiarata presenza all’evento perché spinto dai suoi compaesani, che sono molto affezionati a lui, a cercare tra il pubblico la sua amata Clementina. Ivano constata che Clementina, tra il pubblico, non c’è. Clementina è un’educatrice che un anno prima aveva condotto all’interno del centro diurno un laboratorio di ceramica. Ivano si è innamorato di lei, soprattutto durante una festa al centro diurno alla quale avevano partecipato, oltre a Clementina, anche alcuni rappresentati delle istituzioni di Sale Marasino. Ivano è appassionato di Storia locale, ed è convinto di essere un discendente diretto dei nobili Martinengo. Durante la festa al centro diurno, Ivano aveva raccontato a Clementina parte della storia del palazzo: i fatti più strani, come i fantasmi; o quelli più tristi come il bombardamento del 1944. Clementina all’inizio si mostra molto interessata, ma poi, prima della fine della festa, si alza dalla tavola e da allora sparisce per sempre. Clementina ha lasciato presto la festa per motivi che nulla hanno a che fare con Ivano, ma Ivano è convinto di averla spaventata con i suoi racconti, e vorrebbe rimediare. Ivano ha la saggezza delle persone semplici: sa che se il passato è stato infelice, il futuro non è detto che sia così, anzi, lui vede “i fatti del futuro” e i fatti del futuro sono belli, perciò chiede al pubblico di aiutarlo a fare arrivare le sue parole a Clementina.
In caso di maltempo: Galleria interna, Palazzo Martinengo Villagana.
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