La pace è una capibara accogliente: (ri)stampare due grandi papi
Nel laboratorio di stampa artigianale condotto da Laura Salvi all’oratorio di Santa Caterina si è svolta una caccia al tesoro davvero inusuale: obiettivi da trovare e condividere sono le parole e le immagini della pace, le proprie e quelle di due papi. Con timbri e rullate si è realizzato un vero e proprio mix and match che porta lontano e che ha dato forma ad una serie di poster che saranno affissi per tutto il mese di agosto lungo le strade della città. Immagini, segni e parole si combinano in accostamenti inattesi e carichi di significato, perché la pace è una capibara accogliente!
Progetto di Laura Salvi. A cura dei Dipartimenti educativi della Fondazione Adriano Bernareggi
L'evento è parte del programma di appuntamenti organizzato dall'Assessorato alla cultura del Comune di Bergamo in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono. I giorni dedicati a Sant’Alessandro sono occasione per unire la comunità, civile e religiosa, per incontrarsi e fare festa, ma anche per riflettere sul nostro presente. Per questo l’Amministrazione comunale e la Diocesi ogni anno individuano un tema contemporaneo, dal profondo significato sia civile che religioso.
Il tema proposto nell’anno che unisce Bergamo e Brescia nel titolo di Capitale Italiana della Cultura, "Giovanni XXIII e Paolo VI in dialogo con l'umanità", è dedicato ai papi che in queste città hanno le proprie origini, figure importanti della cultura del secolo scorso. Il titolo del programma individua nel dialogo lo strumento fondamentale di conoscenza e di relazione. La capacità di dialogo è una qualità necessaria tra gli uomini e per gli uomini, che i due papi hanno interpretato in maniera diversa, ancora oggi molto attuale.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.