San Giacomo al Grumo
Posta nella frazione Grumo di San Giovanni Bianco, la chiesa, orientata liturgicamente con l’abside ad est, è preceduta da un piccolo sagrato rialzato a cui si accede dalla piazza antistante. La facciata è intonacata e presenta al centro l’ingresso con contorno in pietra e più in alto è posta una finestra rettangolare. Il tetto con struttura a due spioventi conclude l’edificio. L’interno è a navata unica divisa in tre campate da lesene con capitelli corinzi in stucco. La campata centrale presenta due leggeri sfondati ad arco. Nella prima campata a sinistra è posto il confessionale. Nella seconda campata a sinistra è presente un quadro raffigurante l’ultima cena, a destra la statua della Madonna. Nella terza campata a sinistra è posto l’ingresso laterale, a destra quello che conduce alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di due gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino.
Il Polo Culturale “Mercatorum e Priula/vie di migranti, artisti, dei Tasso e di Arlecchino” organizza per il terzo anno consecutivo “Chiese Aperte”, un’iniziativa pensata per riaprire le piccole chiese site nei territori di Camerata Cornello, Dossena e San Giovanni Bianco.
Si tratta di chiesette sparse nelle frazioni dei tre comuni che sono per la maggior parte dell’anno chiuse e inaccessibili al pubblico, ma le quali conservano dei veri e propri tesori artistici di mano Ceresa o Baschenis, per citarne alcuni.