Europa e Russia: un filo rosso interrotto?
Ezio Mauro (Dronero, 1948) è un giornalista e scrittore italiano. Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare di vicende legate al terrorismo.Dal 1980 al 1987 ha lavorato a La Stampa come corrispondente di politica interna, e ha svolto anche servizi e inchieste all’estero.
Passato nel 1988 a la Repubblica come corrispondente da Mosca, nel 1990 torna a La Stampa come condirettore, per poi assumere nel 1992 la carica di direttore. Nel maggio 1996 è stato chiamato alla direzione de la Repubblica, che ha lasciato nel 2016.
L’ultimo libro pubblicato è Lo scrittore senza nome. Mosca 1966: processo alla letteratura.
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Molte Fedi sotto lo Stesso Cielo presente il tema di quest'anno: "Appassionati al presente" si focalizza nel mutevole mondo vitale nel quale siamo inseriti, del quale siamo attori e simultaneamente custodi. Spesso abbiamo la percezione che tutto stia volgendo alla distruzione: il cambiamento climatico, le disuguaglianze crescenti, l’erosione della partecipazione, lo sviluppo economico a corrente alternata nei paesi del mondo, le guerre che imperversano e irrigidiscono i rapporti internazionali.
Ma nonostante ciò, probabilmente occorre semplicemente tornare ad appassionarci al presente, a ciò che abbiamo fragilmente tra le mani, e investire su ciò che ancora nemmeno immaginiamo. Se è vero che non tutto è sotto il nostro controllo, è anche vero che possiamo renderci docili alle metamorfosi, ma dobbiamo anche avere il coraggio di fidarci, e nella fiducia agire. Non una rivalsa, non una conquista, forse una responsabilità leggera sentita come collettiva.