Lezioni di filo-Sofia
Torna l’inarrestabile Sofia, donna delle pulizie apparsa per la prima volta a Zelig nel 1997. Sono passati degli anni da quando dall’alto del suo mocio, bacchettava Bisio e Hunzinker per le loro malefatte.
La ritroviamo inseguita dalle iene televisive che le vogliono carpire qualche segreto dei vip dai quali va a lavorare: marito dirigente televisivo distratto e assente, moglie gallerista annoiata e snob, figli con nevrosi di tutti i generi e ospiti che ficcano il naso dappertutto. Oltre ad animali usati come surrogati affettivi, pubblicità invadenti, feusbuchiani notturni e sogni erotici in compagnia di Cannavacciuolo! Sofia perlustra questo nostro mondo alla ricerca di qualcosa che risponda alla sua domanda:” ma perché complicarsi così la vita?”
Spaccati, questi, di una società nevrotica ed apprensiva, caotica e multietnica (la sua miglior amica e confidente è vicina Mirna, un viados ecuadoregno) nella quale Sofia si muove come un piccolo orso su un monociclo: in bilico tra buonsenso e stizza.
Lei, donna semplice, che deve badare anche ad un marito “disoccupato dalla nascita” e a 4 figli adolescenti scapestrati, ci avvisa che la vita non è facile in un mondo che corre sempre più veloce. Tra strafalcioni (“ho bisogno anche io di estromettermi verbalmente” ) e micro lezioni di bontà ( “a me sembra noi donne delle pulizie siamo anche psicologhe: non ci mettiamo a posto solo la casa ,ma anche i pensieri!” ), Sofia ci insegna che anche un lavoro umile come il suo , può diventare scuola di Vita, una vita da assaporare come “quel cono di panna che papà ci portava a mangiare la domenica pomeriggio”.
In caso di pioggia gli spettacoli si terranno presso l’auditorium delle scuole medie.