Visioni
Viviamo in un mondo ormai sovraffollato di immagini. Fino a pochi anni fa fotografare significava possedere una fotocamera, portarla con sé e scattare immagini. Cambiare obiettivi, calcolare a priori l’effetto desiderato, sfocare lo sfondo per ritratti d’effetto, scegliere con cura tempi e diaframmi, Iso etc. La foto richiedeva un minimo di conoscenza tecnica e padronanza del mezzo ed ogni foto era preziosa. Certo, poi si passava in post produzione per dare “corpo” alle immagini, per esaltare quelle “vibrazioni” che il fotografo sentiva e che voleva trasmettere. Ora la maggior parte delle persone scatta migliaia, milioni di immagini con i propri smartwatch, la maggior parte delle quali rimane nel dimenticatoio. Tutte elaborate, tutte automatizzate. Tutte “perfette”. Ma esiste ancora una ristretta schiera di coraggiosi, di professionisti, di appassionati che scattano con Reflex o con mirrorless e curano le immagini per dare loro un impatto emozionale, per trasferire l’emozione che provano in quel momento, per quell’immagine. Qui presentiamo 5 fotografi, quattro professionisti. Ognuno ha uno stile personale ed ogni immagine racconta una storia. Descrittiva, provocante: ritratti, paesaggi, eventi che fermano il tempo. Che sia una storia di persone, di luoghi o di oggetti, il raccontare ha, per chi narra, il piacere o la necessità di far conoscere l’evento e, per chi la ascolta, il piacere di vedere ed immaginare luoghi, eventi, sensazioni. Emozioni. In questo breve “collage” si possono vedere stili, tecniche e visioni diverse. Provocatorie, delicate, luoghi senza tempo che riflettono il desiderio di ogni artista di far esplorare parti di sé, desideri ed emozioni che sono desiderio di comunicare, di rompere le barriere, le convenzioni, distribuire fantasia e percezioni di realtà che, forse, sono più presenti nei sogni che nel mondo reale. Hanno partecipato a questo evento: Anne Launcelot, Antonio S Marcos, Henk Veldhuizen, Natasha Attarrd, Ruth Chudaska-Clemenz.
WePhoto è un gruppo nato su Facebook da un'idea di Mario Buncuga nel febbraio 2014 e che oggi raccoglie oltre 20.000 appassionati di fotografia che arricchiscono i nostri siti e le nostre pagine con le proprie stupende immagini. Gestito da 25 membri dello Staff, oggi si ramifica in 12 gruppi e pagine tematiche, con oltre 60 ebooks dedicati alle fantastiche immagini degli autori iscritti, sfogliabili e scaricabili.
La mostra rientra nella decima edizione di DMF - Il Festival, manifestazione che si svolge dal 16 al 24 settembre a Dalmine dedicata alla fotografia contemporanea. E’ organizzata dal Comune di Dalmine in collaborazione con i circoli fotografici della città: il Circolo Fotografico Dalmine e il Circolo Fotografico Marianese. Un festival diffuso, a pochi chilometri da Bergamo, che per una decina di giorni anima spazi al coperto e all’aperto della città di Dalmine. Sale dedicate, teatri, ma anche locali dediti alla ristorazione e bar, spazi all’aperto - piazze e vie della città – diventano spazi espositivi per i numerosi fotografi partecipanti. Artisti diversi, ognuno con il proprio linguaggio, la propria personalità e tecnica fotografica, i propri sentimenti e storie da raccontare. Tutto ad ingresso libero. DMF è per il pubblico un’immersione nel mondo della fotografia. Esperti del settore, fotoamatori, estimatori, semplici curiosi e cittadini di passaggio sono invitati a visitare gratuitamente le mostre e non solo. DMF propone infatti un ricco cartellone di appuntamenti: incontri con fotografi, visite guidate, workshop e concorsi.
DMF Il Festival è inserito nel programma di eventi e iniziative della RBBG (Rete Bibliotecaria Bergamasca) "Produzioni Ininterrotte" - Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023.
