Cavec a settembre
Nel mese di settembre, per tre week end consecutivi, il CAVEC propone altrettanti appuntamenti dedicati al motorismo d’epoca. Partiamo con la novità assoluta del raduno mondiale dedicato alle Moto Guzzi “Sport 15” . Si tratta di un evento eccezionale.
Il sodalizio ha saputo crescere fino a diventare un riferimento non solo per gli appassionati locali ma è diventato uno dei più importanti club nazionali. La scelta di Cremona come sede per il “raduno mondiale” è frutto di un intenso lavoro, nato con l’esposizione dedicata al “marchio di Mandello del Lario” per i suoi cento anni un paio di anni fa e che tanto successo aveva riscosso tra i collezionisti.
Ritorna anche la “200 Miglia”. È una scommessa, dopo gli anni di sospensione della manifestazione, ma il Cavec ha voluto celebrare una ricorrenza importantissima, quella dei cento anni del “Circuito di Cremona”.
Verrà riproposto anche il raduno della “Vespa di Sera” che è, probabilmente, l’appuntamento più coinvolgente per la città, proprio perché gli scooter della Piaggio attraversano il centro con un corteo tanto variopinto quanto allegro.
Rendere protagonista la città (e il territorio) è, per il Cavec, un obiettivo prioritario. Non esiste passione se non la si vuole condividere. Ma il Cavec è ugualmente certo che le nostre manifestazioni siano una bella occasione di promozione anche turistica per Cremona. Non solo per l’impatto diretto dato dalle presenze in città ma, anche perché porta la bellezza del centro su tantissime riviste di settore. Non a caso a ciascuno dei partecipanti del meeting delle Sport 15 verrà regalata una fotografia scattata in Piazza del Duomo.
Il Cavec vuole che il nostro tessuto urbano, con la sua bellezza, entri nel cuore dei collezionisti e li spinga, magari, a tornare con più calma. Guardando il programma, che ruota – per la prima parte – intorno a Piazza Duomo e al Museo del Violino si può avere testimonianza tangibile dell’impegno del Cavec. Più in generale il sodalizio ritiene che tutti i suoi eventi siano promotori di cultura e turismo che trasformano il motorismo storico in opportunità di sviluppo sociale ed economico.
Il settore del motorismo storico genera ogni anno, in Italia, un valore economico che supera i 2 miliardi di euro (fonte: Istituto Piepoli). Da questo valore è possibile ricavarne il 25% riferito esclusivamente all’indotto turistico (diretto e indiretto), per un totale di oltre 500 milioni. Ed è una opportunità in particolare per le città d’arte.
Il Cavec è certo che gli appuntamenti che vedono protagonisti i veicoli storici contribuiscono ad animare in maniera significativa le destinazioni attraversate, rendendole più accoglienti e “familiari” ai visitatori; rendono manifesto il patrimonio ereditario intangibile, insieme a quello culturale e ambientale, mettendolo a disposizione di residenti e visitatori.
Inoltre, queste manifestazioni – non solo quelle di settembre – vogliono generare significativi effetti socio-culturali, quali il recupero dell’identità collettiva, lo stimolo nei confronti delle arti e la valorizzazione delle tradizioni locali.
Ovviamente un calendario tanto fitto non sarebbe stato possibile senza una squadra di consiglieri e di collaboratori tanto appassionati quanto generosi. Il Cavec ha rinnovato la sua gratitudine alle Istituzioni. Al Comune di Cremona ma anche a tutte le realtà che accolgono le manifestazioni. Ad esempio Pizzighettone, che vedrà la tappa delle Moto Guzzi, ma anche tutte le altre Amministrazioni locali.
Ugualmente il Cavec ringrazia le forze dell’ordine. Il sodalizio è orgoglioso di aver associato il raduno sulle Sport 15 a una bella iniziativa sulla sicurezza stradale. Infine il Cavec ringrazia gli sponsor che hanno sostenuto tanti progetti ambiziosi.
Non sono appuntamenti riservati ai soli collezionisti. La speranza del Cavec èche questo mese di settembre sappia coinvolgere ed emozionare anche le comunità locali, riconfermando Cremona e la sua provincia come una “terra di motori”.