Alfredo il Grande

24/11/23 20:00 - 22:00

Siamo sull’isola di Athelney, nell’Inghilterra del nono secolo, durante l’invasione danese. La regina Amalia, accompagnata dal generale Eduardo e travestita da contadina, è alla disperata ricerca del marito, il re Alfredo, che si è dato alla macchia nella campagna per sfuggire agli invasori che lo braccano. Guglielmo, un contadino, offre loro ospitalità, ma ignorando che i due fuggitivi sono seguiti da presso dal generale danese Atkins. Nell’umile capanna di Guglielmo, Amalia ritrova Alfredo, ma il loro giubilo dura poco. Atkins li ha seguiti, ha individuato il nascondiglio e si presenta travestito da inglese ad Alfredo per avvisarlo che i danesi hanno scoperto il suo nascondiglio. Guglielmo allora fa fuggire i suoi ospiti attraverso un passaggio segreto che i due seguono carponi ma, tornati in aperta campagna, Alfredo ed Amalia vengono sorpresi e catturati da Atkins e dai danesi. Nel frattempo, Eduardo ha però radunato le schiere inglesi, mentre Guglielmo accorre con una banda di pastori e di contadini in armi. I due gruppi convergono sugli invasori, in netta inferiorità numerica. Alfredo viene così liberato ma, magnanimo, non vuole approfittare della sua schiacciante superiorità: libera quindi Atkins e i suoi dando loro appuntamento sul campo di battaglia.
Un immenso esercito inglese si è radunato per la prossima battaglia. Nella capanna di Gugliemo, Alfredo lo incita a mostrarsi eroico insieme ad Amelia. Anche Enrichetta e Margherita, due contadine, pregustano la prossima vittoria e la pace che seguirà. La battaglia è infatti vinta dai soldati di Alfredo, appoggiati dai civili in armi di Guglielmo. E tuttavia le peripezie dell’eroe non sono finite: in fuga dopo la disfatta dell’esercito danese sbandato, Atkins e i suoi si imbattono nella regina Amalia accompagnata da Enrichetta e le fanno prigioniere. Eroica, Amalia fa per trafiggersi con un pugnale piuttosto che seguire il suo sequestratore. Ma in quel punto fa irruzione Eduardo, spedito da Alfredo alla ricerca della moglie, insieme a Guglielmo: gli inglesi si scagliano sul drappello danese, lo disperdono, liberano Amalia e fanno prigioniero Atkins. L’opera termina così nel giubilo generale: Alfredo e Amalia sono ricongiunti, i danesi invasori respinti e il popolo acclama il re liberatore del Paese.

Direttore – Corrado Rovaris
Regia – Stefano Simone Pintor
Scene – Gregorio Zurla
Costumi – Giada Masi
Light design – Fiammetta Baldiserri
Video design – Virginio Levrio
Assistente regia – Veronica Bolognani

Alfredo – Antonino Siragusa
Amalia – Gilda Fiume
Eduardo – Lodovico Filippo Ravizza
Atkins – Adolfo Corrado
Enrichetta – Valeria Girardello
Margherita – Floriana Cicìo
Guglielmo – Antonio Gares

Orchestra Donizetti Opera
Coro della Radio Ungherese
Maestro del Coro – Zoltán Pad

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DONIZETTI OPERA
Il festival internazionale Donizetti Opera è la manifestazione promossa dalla Fondazione Teatro Donizetti per salvaguardare e far conoscere l’immenso patrimonio musicale lasciato in eredità alla città di Bergamo dal suo cittadino più illustre, il compositore Gaetano Donizetti.
Il Donizetti Opera, con la direzione artistica di Francesco Micheli, è la concretizzazione di approfonditi studi musicologici e coinvolge nelle proprie produzioni i migliori artisti riconosciuti a livello internazionale. Al recupero di titoli poco frequentati di Donizetti, il festival affianca la messa in scena delle opere più celebri la cui edizione / revisione è curata dalla sezione scientifica guidata dal musicologo Paolo Fabbri. La direzione musicale è affidata a Riccardo Frizza.

Teatro Donizetti
Bergamo (BG)
035.4160 601 / 602 / 603
da 15 a 95 euro