Una mostra collettiva sulla natività alla badia di Ganna
“La Natività nella contemporaneità del terzo millennio” è il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 2 dicembre alle 16 nel Museo della Badia di San Gemolo a Ganna. Saranno esposte fino al prossimo 7 gennaio le opere di venticinque ceramisti che hanno interpretato la Natività partendo idealmente dal “Big Bang”.
L’evento, ideato da Antonio Bandirali, presidente del Circolo degli artisti di Varese, è organizzato dall’Associazione Culturale Europea, con sede a Ispra nel Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, rappresentata oltre che da Bandirali da David Wilkinson e da Giampiero Tartaglia, in collaborazione con l’Associazione Amici della Badia san Gemolo, presieduta da Paolo Zanzi, e con Enrico Brugnoni, curatore dell’esposizione permanente delle Ceramiche di Ghirla nel Museo della Badia.
La mostra allestita da Maura Carcano e presentata da Claudia Ghiraldello propone le opere di Anna Bernasconi, Lena Costantini, Sarah Dalla Costa, Carlo Fayer, Francesco De Molfetta, Anny Ferrario, Raffaella Fusciello, Gianni Macalli, Hisiao Chin, Ruggero Marrani, Enrico Milesi, Giuliano Ottaviani, Cesare Ottaviano, Alfredo Pino, Antonio Pizzolante, Ambrogio Pozzi, Giorgio Presta, Giorgio Robustelli, Gianni Robusti, Stella Ranza, Mario Spadari, Sergio Tapia Radic, Jucci Ugolotti e Angelo Zilio.
L’esposizione dedicata alla Natività sarà accompagnata da quattro eventi culturali. Domenica 3 dicembre alle 16 sarà possibile ascoltare il Concerto natalizio del coro Europae Cantores diretto dal maestro Federico Cester. Domenica 10 dicembre alle 16 un altro concerto, “In canto tra lieder e opera”, vedrà protagonisti Matteo Bonaccorso al flauto e Anna Lisa Bellini al pianoforte. Domenica 17 dicembre alle 16, Maura Carcano e Enrico Brugnoni parleranno della conservazione e del restauro delle opere dei maestri ceramisti di Ghirla che hanno operato tra il XVIII e il XX secolo. Il gran finale è affidato al concerto corale della Polifonica Città Studi di Milano diretta dal maestro Carlo Chiesa, in programma il 7 gennaio 2024 alle 16 a chiusura della mostra.