Luca Freschi. Never Ending
Inaugura domenica 3 dicembre 2023 alle ore 17.00, presso il Museo diocesano Francesco Gonzaga di Mantova, Never ending, mostra personale di Luca Freschi a cura di Giovanni Gardini e don Stefano Savoia.
Tra i lavori principali di Freschi, artista che ha fatto della ceramica il suo mezzo espressivo privilegiato, si segnalano i Pavimenti d’ombre, visioni intense dai toni talvolta drammatici, le Cariatidi, moderni obelischi che puntano al cielo, e i Breviari, quasi degli ex-voto, nei quali il suo linguaggio si fa più rarefatto e poetico.
Il ricco vocabolario iconografico di Freschi accoglie continuamente nuovi oggetti, il più delle volte appartenenti alla quotidianità e spesso legati all’immaginario personale dell’artista, per rileggerli in una dimensione atemporale e profondamente simbolica, dai forti accenti spirituali. Il progetto espositivo non prevede, come di consueto, l’allestimento delle opere in una o più sale dedicate, ma il dislocamento delle sculture lungo il percorso museale, mettendo così in dialogo una serie di sculture in terracotta policroma realizzate da Luca Freschi tra il 2017 e il 2023 con i capolavori del Museo, evidenziando il senso di classicità che permea le ceramiche dell’artista romagnolo.
Questo senso di continuità con le radici culturali del Rinascimento sarà reso ancor più evidente dalla collocazione di alcune opere all’interno della Basilica concattedrale di Sant’Andrea per il tempo di Avvento; qui, nel capolavoro di Leon Battista Alberti, e in particolare nella cappella funeraria di Andrea Mantegna, decorata da due pale del maestro padovano e dagli affreschi del giovane Correggio, troveranno posto un San Giovannino di Freschi, realizzata a partire da un calco di attribuzione donatelliana, e la Cariatide Civetta, dove la civetta assurge a modello della sentinella che nella notte attende l’aurora.