I me ciamava per nome: 44.787 - Risiera di San Sabba
I ME CIAMAVA PER NOME: 44.787 - Risiera di San Sabba
Testo e regia Renato Sarti
Da testimonianze di ex deportati raccolte da Marco Coslovich e Silva Bon per l’Irsrec FVG
Con Valentina Picello e Renato Sarti
Brani musicali Alfredo Lacosegliaz, Moni Ovadia
Foto e video Miran Hrovatin, Alessio Zerial, Videoest, Irsrec FVG
“Pochi sanno cosa sia stata, in tutto il suo orrore, la Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio (da tremila a cinquemila le vittime). Un colpevole oblio ha soffocato fin dall’immediato dopoguerra le voci, a volte ha inquinato le prove, di quanto accadde poco più di settantacinque anni fa.
Una visione “dal basso” e “dal di dentro” di quei terribili avvenimenti, espressa con un linguaggio del tutto particolare. «Credo che ogni persona dovrebbe sapere e non dimenticare» afferma uno dei sopravvissuti. Questa frase l’abbiamo fatta nostra nella speranza che, in nome dei valori che ispirarono la Resistenza e la lotta di Liberazione, la memoria storica di quel passato possa fare da argine, oggi, a nuovi e pericolosissimi fenomeni nazionalistici, razzisti, fascisti e xenofobi.”
