Incontro del gruppo di lettura "Sottosopra": "Frankenstein" di Mary Shelley
Oggi discuteremo insieme di Frankenstein di Mary Shelley.
Una storia che è un groviglio etico, un ragionamento profondo sull'origine della vita.
«Anche a distanza di anni, "Frankenstein" rimane uno dei piú agghiaccianti romanzi neri, o gotici, mai scritti» – Nadia Fusini
Nel 1816 Lord Byron, durante una sera tempestosa nella sua villa a Ginevra, propone ai suoi ospiti – Mary e Percy Shelley, e William Polidori – di scrivere, per gioco, cun racconto dell'orrore. Ricollegandosi al mito di Prometeo, Mary scriverà Frankenstein. Una storia che è un groviglio etico, un ragionamento profondo sull'origine della vita: l'angosciante storia di uno scienziato che conduce macabri esperimenti nel tentativo di restituire la vita ai cadaveri. Una favola terribile capace di imporsi con la forza delle immagini e la sua autonomia di mito universale. Uno sconvolgente racconto dell'orrore in cui il mostro è piú umano del suo creatore. Introduzione di Nadia Fusini.