Art & Sound
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Saronno è lieto di annunciare la seconda edizione della rassegna culturale di SGUARDI DIVERSI che ha l'intento di avvicinare la città alle esperienze più contemporanee delle arti indagando le sinergie e i legami tra la musica e l’arte e coinvolgendo artisti ai più alti livelli nazionali ed internazionali ai quali affiancare le eccellenze locali.
La rassegna si articola in quattro percorsi espositivi:
Sinestesie sonore: tra pittura ed elettronica espone in Sala Nevera (Viale del Santuario, 2 – Saronno) opere di artisti che hanno attraversato i confini tra arte e musica negli ultimi cinquant’anni, guidando il visitatore alla scoperta dell’interazione fra suono, colore e materia. Gesti musicali trasformati in pittura (Giuseppe Chiari), ricerche cromatiche per indagare il rapporto tra suono e colore (Luigi Veronesi), progetti scenici per grandi concerti (Fabrizio Plessi), rappresentazioni della musicalità della luce (Brian Eno), corpi che diventano strumenti musicali (Charlotte Moorman & Nam June Paik), dispositivi sonori (Piero Fogliati), sculture elettroniche (Peter Vogel, Fausto Balbo).
Strumenti angelici e macchine infernali, situato nello Spazio Il Chiostro (Via Santuario, 11 – Saronno), prevede l’esposizione di strumenti musicali che il liutaio Michele Sangineto ha realizzato ispirandosi agli strumenti del Coro degli Angeli di Gaudenzio Ferrari, in dialogo con gli Intonarumori (1913) di Luigi Russolo, esponente dell’arte futurista e precursore della musica concreta ed elettronica, realizzati dallo storico di musica futurista Pietro Verardo.
Strane note: sonografie, situata nel foyer del Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio – Saronno), è dedicata agli spartiti musicali non convenzionali, da pagine di antifonari del 1300 alle partiture futuriste e contemporanee. Il percorso espositivo è sviluppato tra insoliti spartiti musicali che prendono il via da Kandinskij e Klee per poi svilupparsi in ibridazioni con i fumetti (Kathy Berberian), con i segni grafici, astratti e minimalisti (Laurie Anderson) o con l'architettura (Xenakis); tra sperimentali sistemi di notazione per indicare se pizzicare, battere, strofinare lo strumento (Crumb, Logothetis) o articolare una lingua artificiale (Ligeti), fino a spartiti impossibili da suonare (Stump).
Sull'impronta. Scultura e suono di Andrea e Francesco Strizzi, ospitata nel Museo della Ceramica G. Gianetti (via Carcano, 9 – Saronno), unisce le individualità formali e concettuali dei due fratelli: il primo indaga attraverso il gesto, il rapporto tra forma, suono e materia, con installazioni in ceramica, rendendo così percepibili a livello tattile le movenze del percussionista. Il secondo esplora le relazioni invisibili tra forme e suoni ricercando forme essenziali che si trasformano in dispositivi sonori sorprendenti.
Oltre alle mostre la rassegna prevede un ricco calendario di eventi:
- due concerti realizzati dalla Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano:
- Le eroine delle opere veneziane di Francesco Cavalli, al Santuario della B.V. dei Miracoli, domenica 4 febbraio ore 21 (Piazzale Santuario, 2 - Saronno).
- Il Pianoforte Giocato, era romantica e contemporanea alla chiesa San Francesco, domenica 11 febbraio ore 21 (Via A. Diaz - Saronno).
- La performance visiva e sonora dal titolo Arpa di Luce di Pietro Pirelli alla Chiesa di San Francesco (Via A. Diaz - Saronno), venerdì 23 febbraio ore 21 dove le corde di luce si tendono attraverso lo spazio architettonico trasformandolo in un grande strumento musicale.
- La conferenza Incontro tra suono e immagini in Villa Gianetti (via Roma, 20 – Saronno) giovedì 15 febbraio ore 21. Un incontro che propone alcuni esempi della miriade di possibilità di interazione e slittamento tra l’ambito visivo e quello uditivo le cui relazioni si sviluppano tra diversi intrecci linguistici, dalla pittura all’installazione, dal teatro al video e al cinema.