Penelope
Penelope racconta una storia semplice, la storia di una donna sospesa nell’attesa, che inizia un viaggio parallelo, un gioco di specchi con il suo compagno Ulisse.
È trascorso tanto tempo da quando è andato in guerra e Penelope non ha più notizie del suo amore, di suo marito, del suo compagno di vita. Suo figlio si è messo in viaggio per cercarlo. Lei aspetta, sogna, delira, invoca, ricorda, tesse. La sua mente è piena di ricordi felici, di nostalgia, paura, incertezza, desiderio di innamorarsi di nuovo. Lo spettacolo è una storia sulla vita di questo personaggio, gli eventi della sua mente, i suoi sentimenti e i casi paralleli della fisiologia del suo corpo, campo di battaglia dell’amore e della guerra.
Con: Viviana Bovino
Regia: Gregorio Amicuzzi
Testi: Viviana Bovino
Creazione coreografica: Viviana Bovino y Denis Lavie
Il Laboratorio internazionale Residui Teatro è stato fondato a Roma nel 2000, ma la necessità di espansione nomade e internazionale porta il collettivo ad emigrare in Spagna, dove, nel 2009, a Madrid nasce “CAAE, Centro de Artesanía de las Artes Escénicas”, una casa e un teatro, un luogo dove attori e ballerini, così come gli artigiani, possono costruire passo dopo passo le loro conoscenze e gli incontri con la comunità. Residui Teatro si definisce come “teatro di gruppo” il cui lavoro è organizzato in tre aree, la produzione di spettacoli, la pedagogia e i progetti socio-culturali.
In 20 anni di vita ha prodotto più di venti tra spettacoli e performance, elaborando un proprio metodo pedagogico che diffonde attraverso workshop e master class.
Oltre che in Italia e Spagna ha portato il proprio lavoro in Portogallo, Francia, Germania, Danimarca, Slovenia, Irlanda, Polonia, Romania, Marocco, India, Russia, Messico, Guatemala, Nicaragua El Salvador, Colombia, Perù, Uruguay, Argentina e nei campi profughi Saharawi in Algeria.
Il gruppo è attualmente diretto da Gregorio Amicuzi.