MOSTRE

RI-SCATTI

06/04/24 16:00

Storie di abusi all'infanzia raccontate dalla fotografia

a cura di Meti. Associazione per la tutela degli abusati

Uno dei traguardi più difficili da raggiungere per un adulto vittima di abusi in età infantile, è il coraggio di mostrare agli altri le proprie cicatrici.

Per questo, Meti, come parte del percorso di terapia che propone ai propri utenti, organizza un’esposizione fotografica informativa, dove nelle immagini compaiono alcune delle persone dei gruppi A.M.A., e non delle modelle che recitano la parte.

Riconoscere la violenza quando avviene non è semplice. Se la si vive da bambini e la si confonde con l'amore, ancora meno. La testimonianza personale di una donna adulta ci aiuta a oltrepassare il confine dell'omertà che circonda l'abuso sessuale infantile alla scoperta di una realtà in cui ritrovare la propria voce diventa ricerca di un equilibrio di vita.

Nel novembre del 2010 Laura Monticelli pubblica il suo libro autobiografico La bambina che beveva cioccolata.

La sua esperienza e le relazioni che nascono in queste occasioni le fanno capire la necessità di costituire l’associazione Meti. Meti si rivolge agli adulti che hanno subito abusi durante l’infanzia, offrendo gratuitamente strumenti per aiutare i survivor a capire cos’è successo nel loro passato, per vivere meglio il presente.

Laura Monticelli presenterà il suo libro “La bambina che beveva cioccolata”, parlerà dell’Associazione Meti e della mostra Ri-Scatti, storie di abuso all’infanzia raccontate dalla fotografia e risponderà alle domande del pubblico.

INAUGURAZIONE sabato 6 aprile, ore 16.00

Ingresso libero

La mostra è visitabile in orario di apertura della biblioteca

LE OPERE SARANNO ESPOSTE SULLA PARETE ROSSA DEL SALONE PRINCIPALE DAL 2 AL 12 APRILE

Milano (mi)
Locandina