Estetica del molteplice. La grande rete del romanzo

16/04/24 20:45 - 22:30

"Le crisi globali del nostro tempo dimostrano come i fenomeni sono tutti intrecciati tra loro. La complessità non è un’ideologia, ma la sfida che il reale lancia alla conoscenza."
Questi alcuni degli spunti della rassegna promossa quest’anno da Fondazione MIA: “Educare alla complessità. Nel mondo globale, tutto è connesso”, in programma alle 20.45 ogni martedì dal 2 aprile al 16 aprile e lunedì 22 aprile in Basilica di Santa Maria Maggiore, a ingresso libero.

Emanuele Trevi ha esordito nel 2003 con il romanzo "I cani del nulla" pubblicato da Einaudi Stile Libero. Oltre alla sua attività letteraria, Trevi ha svolto diverse attività editoriali e ha curato opere di letteratura italiana e straniera. La sua carriera è stata contraddistinta da numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Boccaccio per la narrativa nel 2012, il Prix Marco Polo Venise nel 2018 e il Premio Viareggio per la narrativa nel 2019. Collabora con Radio 3 e ha contribuito a diverse riviste e quotidiani italiani.

Riflettere sulla complessità è oggi più che mai fondamentale perché un mondo complesso è un mondo incerto, non perfettamente controllabile e prevedibile, perché è estremamente sensibile agli eventi contingenti e imprevisti.
Quattro importanti studiosi e uomini della cultura italiani affronteranno questo tema: Mauro Ceruti, Mons. Vincenzo Paglia, Emanuele Trevi, Stefano Zamagni. Un ciclo di incontri che, intrecciando sguardi e pensieri, traccia diverse piste interpretative sul pensiero complesso per discutere, connettere e comprendere le relazioni tra il tutto e le parti.

Basilica di Santa Maria Maggiore
Bergamo (BG)
035.211355
Locandina
gratuito