Un treno per Medina

15/05/24 18:00 - 20:00

Dopo il ciclo "The River" dello scorso anno, la Fondazione Serughetti La Porta propone un nuovo itinerario in quattro tappe per comprendere le trasformazioni politiche e storiche attraverso una prospettiva diversa dal solito: "Orient express – un viaggio in treno nelle storie e geografie del mondo".

Le ferrovie sono da sempre delle infrastrutture essenziali: permettono gli spostamenti di persone, merci e idee, collegano stati e regioni, contribuiscono allo sviluppo. Sui tracciati ferroviari si sono anche mosse dinamiche coloniali e di potere, la modernizzazione dei sistemi economici e la costruzione degli stati nazionali. Queste infrastrutture possono perciò fungere da chiave di lettura per cercare di capire meglio gli avvenimenti di luoghi che appaiono lontani e quasi esotici, ma sono comunque strettamente connessi alla storia e all’economia globale.

I viaggi lungo le ferrovie, tanto quelle più marginali e dimenticate quanto quelle dotate di un’aura quasi mitica, sono l’espediente narrativo che ci aiuterà a comprendere le trasformazioni politiche leggendole nella geografia e nella storia. Tanto negli ultimi due secoli quanto nei nostri giorni, i progetti di sviluppo delle reti ferroviarie offrono illuminanti spunti di analisi dei processi storici di lunga durata e delle grandi transizioni sociali. Lungo i binari delle ferrovie potremo vedere sia reti e opportunità di comunicazione, integrazione e cooperazione sia marginalità, tensioni e conflitti.

Lungo il percorso risaltano le popolazioni locali, che sono protagoniste e non solo fugaci figuranti delle narrazioni di viaggio.

Terzo appuntamento è "Un treno per Medina" con Laura Silvia Battaglia.
Reporter freelance e documentarista, Battaglia lavora come reporter in aree di crisi dal 2007 ed è conduttrice e autrice per Rai Radio 3. Specializzata in Medio Oriente, con particolare focus su Iraq e Yemen, ha lavorato dal 2012 al 2015 come corrispondente da Sanaa (Yemen) per l’agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media. Collabora con media stranieri, tra cui The Washington Post, Al Jazeera English, Al Jazeera Arabic, e italiani. Ha girato, autoprodotto e distribuito dieci documentari, tra i quali "Yemen, nonostante la guerra". Ha vinto diversi premi e dal 2007 insegna in diverse istituzioni italiane ed europee. Ha scritto l’e-book "Lettere da Guantanamo" e, insieme a Paola Cannatella, il graphic novel "La sposa yemenita", tradotto in quattro lingue.

Spazio Giovani Redona Edonè
Bergamo (BG)
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