LUCEAT Ensemble e Andrea Pedrazzini
I Concerti di Maggio 2024 si svolgono secondo la programmazione ormai abituale: scuola internazionale (quest’anno è di turno la Spagna); scuola organistica italiana, con il Maestro Enrico Viccardi; organo e strumenti, con un Ensemble composto da orchestra, coro e organo.
Tuttavia, ecco che gli appuntamenti di questo 2024 si aprono coraggiosamente verso una direzione nuova ma coerente con la nativa attitudine della rassegna alla collaborazione, collocando una delle serate presso una sede diversa da Breccia. La prospettiva di una “rete” che integri e valorizzi altre risorse locali sembra un bel modo per dare ai cinquant’anni della Associazione Amici dell’Organo (1974-2024) il senso di una prolungata giovinezza.
Il 12 maggio, infatti, il concerto si terrà nella chiesa di San Martino in Rebbio, all’organo Costamagna, l’ultimo inaugurato dal Maestro Luigi Picchi, il 2 aprile
1970, prima della morte improvvisa avvenuta il 12 agosto dello stesso anno. Uno strumento, quello di Rebbio, recentemente riscoperto nel suo valore specifico, sia per le raffinate sonorità, favorite dalla buona acustica della chiesa, sia per l’originalità della dislocazione dei due corpi sonori (con il Recitativo-Espressivo nel retrofacciata e il Grand’Organo nella cappella laterale dell’abside) che consentono soluzioni esecutive diverse e interessanti.
All’organo a canne, con la sua tradizione plurisecolare e un vastissimo repertorio classico e romantico, si affiancherà, per l’occasione, uno strumento che ha da poco raggiunto i cento anni di vita (la sua data di nascita è comunemente fissata al 1921). Il vibrafono, strumento a percussione, con i suoni e i ritmi che gli sono caratteristici, dialogherà con la variegata sonorità dell’organo. Due musicisti ancora giovani ma già affermati eseguiranno un programma di particolare interesse, alternando brani in duo con pezzi solistici, composizioni del repertorio tradizionale con improvvisazioni.
Domenica 19 maggio 2024
Ore 21.00
LUCEAT Ensemble Svizzera coro e orchestra
Andrea PEDRAZZINI organo e direzione
CORO
Renata Brunoni, Noemi Cavallo, Ginevra Colzani, Sofia Maniscalco, Fabiola Mattarelli, Stefania Nevosi, Sofia Nobile, Silvia Sciarini (soprani)
Ilaria Ammendola, Martina Baiardi, Francesca Bernasconi, Valentina Kaher, Valentina Jopiti, Emma Lüönd, Patrizia Mantegazza, Fabienne Merlet, Augusta Previtali, Anita Pavić, Lydia Rodesino (contralti)
Carlo Bergna, Ilic Colzani, Sasha Gambazzi, Giulia Poretti, Luigi Santos, Nuno Santos (tenori)
Giovanni Baraglia, Sergio Battaglia, Maurizio Bernasconi, Matteo Costan, Raffaele Previtali, Nicolai Rast, Julien Rigamonti, Nico Santi (bassi)
ORCHESTRA
Aurelio Canesi, Vincenzo Miozza, Michele Mossi (tromba)
Elide Garbani-Nerini, Davide Petraglio (flauto)
Paolo Miraglia, Marco Sirena (oboe)
Sofia Nobile (clarinetto)
Joseph Blouin, Samuel Schmid (fagotto)
Alessandro Arcidiacono, Deolinda Giovanettina, Dalila Guzzi, Stefania
Huber, Stefano Limonta, Alberto Mastracci, Elena Picco, Cristina Tavazzi, Karin Zanolini (violino)
Paola Mapelli, Elena Scacchi (viola)
Alessandro Parfit, Hanna Szczęsna (violoncello)
Alessia Antognini (contrabbasso)
Rina Roccasalva (percussioni)
Ginevra Colzani (arpa)
Marco Borghetto (organo e clavicembalo)
solisti e prime parti in grassetto
PROGRAMMA
Johann Sebastian BACH (1685 - 1750)
Cantata BWV 29
Wir danken Dir, Gott, wir danken Dir
I. Sinfonia
II. Coro Wir danken dir, Gott, wir danken dir
III. Aria per Tenore Halleluja, Stärk und Macht
IV. Recitativo Gottlob! Es geht uns wohl!
V. Aria per Soprano Gedenk an uns
mit deiner Liebe
VI. Recitativo Vergiss es ferner nicht
mit deiner Hand
VII. Aria per Contralto Halleluja, Stärk
und Macht
VIII. Corale Sei Lob und Preis
mit Ehren
Johann Sebastian BACH (1685 - 1750)
Herr, unser Herrscher
Coro dalla Johannes-Passion BWV 245
J. G. RHEINBERGER (1839 – 1901)
Abendlied op. 69 n. 3
Johann Sebastian BACH (1685 - 1750)
Ruht wohl, ihr heiligen Gebeine
Coro dalla Johannes-Passion BWV 245
G. FAURÉ (1845 – 1924)
Sicilienne op. 78
Johann Sebastian BACH (1685 - 1750)
Preis und Dank
Coro dall‘Oratorio di Pasqua BWV 249
