Gli Abitanti di Arlecchinia
"Gli abitanti di Arlecchinia", condotta con precisione e abbondanza di informazioni storiche e iconografiche, è una favola-spettacolo-dimostrazione che costituisce un momento di divertente ma profonda acquisizione culturale ed antropologica. Gli spettatori saranno coinvolti in un viaggio tra i segreti del lavoro d’attore comico e, insieme, in una affascinante ricognizione dei “disegni” dei corpi e della gestualità delle principali maschere della Commedia dell’Arte.
Lo spettacolo rientra in “Maschere a confronto”, sette giorni di incontri, proiezioni e presentazioni, dal 20 al 26 luglio 2024, dedicati a due grandi attori che hanno fatto dell’uso della maschera “tra Oriente e Occidente” una delle loro principali linee di ricerca. Entrambi hanno viaggiato tra la tradizione della Commedia dell’Arte e quella del Topeng balinese, entrambi sono italiani: Duccio Bellugi Vannuccini, in realtà italo-francese, attore storico del Théâtre du Soleil, la celebre compagnia parigina diretta da Ariane Mnouchkine, e Claudia Contin Arlecchino, fondatrice di Porto Arlecchino.
Terzo appuntamento del 2024 proposto dal Teatro tascabile di Bergamo per il Monastero del Carmine dopo “SANE Stories About a New Europe” e “Gli orienti di Artaud”, “Maschere a confronto” dedica una settimana di intenso lavoro, come vuole la neonata “tradizione” delle proposte del Teatro tascabile di Bergamo per il Carmine, alla Maschera e al suo secolare utilizzo nel teatro orientale e occidentale, un momento di riflessione e scavo su un tema specifico estremamente rilevante nella storia e nella pratica teatrale.
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