Abitare poeticamente il mondo
“La natura, la verità, la bellezza, la dolcezza, la lentezza che sono state danneggiate sono solo indietreggiate e diventano un po’ più difficili da cogliere, da vivere. Troppo male è stato compiuto, ma non è irreversibile. Non credo all’irreversibile. Rimango molto fiducioso e lo sarò sempre, l’umano nel profondo è invincibile, incancellabile. Torneremo alle cose vive e vere. Ma per questo, occorrerà che si raggiunga il punto di estrema stanchezza. Occorrerà che non si possa fare altrimenti. L’uomo di oggi non è più cattivo di quello di ieri, è soltanto più smarrito”.
Il bellissimo testo di Christian Bobin, scrittore e poeta francese, verrà riletto da Lucilla Giagnoni e si intreccerà alle linee melodiche dell’Ensemble Nuovi Orizzonti, un gruppo di giovani musicisti.
Lucilla Giagnoni è un'attrice, sceneggiatrice e autrice televisiva italiana. Da sempre amica della rassegna, ha frequentato negli anni ottanta la Bottega di Vittorio Gassman a Firenze dove, oltre allo stesso Gassman, ha incontrato e lavorato con grandi personaggi come Paolo Giuranna e Jeanne Moreau. Dal 1985 al 2002 lavora e collabora all'attività del Teatro Settimo, compagnia teatrale torinese diretta da Gabriele Vacis, partecipando alla creazione di quasi tutti gli spettacoli prodotti dal teatro stesso. Da gennaio 2016 è la direttrice artistica del Nuovo teatro Faraggiana di Novara.
ENO (Ensemble Nuovi Orizzonti) è un gruppo di giovani musicisti fondato nel 2021 da Daniele Bonacina e Pietro Micheletti. I musicisti di ENO , per lo più bergamaschi, studiano e lavorano in diverse parti d'Europa all’interno di realtà artistiche di alto prestigio (Parigi, Basilea, Salisburgo, Londra, Milano, Torino, Parma).
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