I Gavazzeni
Durante l'incontro, grazie a un racconto-intervista intimo e personale con Paolo Gavazzeni, nipote di Gianandrea, emergerà il legame profondo tra i Gavazzeni e la musica. Una storia di vita familiare e professionale fatta di teatro e palcoscenici di tutto il mondo, di storia e di costume, di società e incontri importanti, di ricerca artistica e di affetto per Bergamo.
Paolo Gavazzeni verrà intervistato dalla giornalista Camilla Bianchi, l'incontro sarà a cura di Luca Loglio.
A seguire, a cura di Francesco Gavazzeni, è prevista una visita guidata all’archivio epistolare Gianandrea Gavazzeni e al palazzo Polli Stoppani.
I Gavazzeni
Gianandrea Gavazzeni (Bergamo, 1909-1996) è stato un direttore d’orchestra, musicista e musicologo bergamasco. Figura carismatica e tuttavia scevra da tentazioni divistiche, Gavazzeni riuscì a cogliere e ad assumere la complessità del ruolo richiesto nel Novecento al direttore d’orchestra – in particolare in campo operistico. È stato direttore artistico della Scala dal 1965 al 1968, e poi più volte ospite del teatro milanese, diresse inoltre nei maggiori teatri del mondo.
Paolo Gavazzeni (Bergamo, 1969), diplomato in pianoforte e laureato in giurisprudenza, è nipote del direttore e compositore Gianandrea Gavazzeni. Numerosi e significativi gli incarichi nell’ambito dell’organizzazione degli enti lirici nazionali, tra cui: coordinatore artistico dell’Accademia del Teatro alla Scala dal 2000 al 2002; membro della Direzione Artistica del Teatro alla Scala dal 2002 al 2011; direttore artistico della Fondazione Arena di Verona dal 2012 al 2016; direttore artistico di Classica HD dal 2016; direttore artistico del Macerata Opera Festival dal 2023. Ha curato la regia di diverse opere e si occupa di divulgazione teatrale e musicale.
Born into Art
"Born into Art" è un progetto di storytelling che unisce il racconto familiare e imprenditoriale a quello storico e artistico. L’obiettivo è quello di portare alla luce, tramite una narrazione inconsueta, tradizioni e qualità creative. Il progetto intende dare forma a un vero e proprio archivio, le cui storie possano essere consultate, ascoltate e conosciute liberamente e senza limiti né di tempo né di spazio. Per questo, a partire dagli appuntamenti in presenza aperti al pubblico, verranno realizzati, per ogni famiglia, dei documentari capaci di restituire il contenuto storico, artistico e culturale racchiuso nel cuore dei patrimoni materiali e immateriali delle famiglie oggetto di narrazione. Queste tracce-video narrative, come dei veri e propri documenti, verranno, poi, conservati e resi fruibili in modo libero su una piattaforma web, dando luogo, quindi, a un vero e proprio archivio di Storie.
"Born into Art" creerà anche mappe che identificano il patrimonio materiale delle famiglie artistiche che hanno lasciato tracce sul territorio, dando così forma e contenuto a delle successive visite fai da te.