INCONTRI - CONFERENZE - DIBATTITI
Munch. L'alfabeto dell'anima
27/03/25 20:30
Munch dalla A alla Z. Oppure, sfruttando il titolo di un suo racconto con immagini, Munch dall’Alpha all’Omega.
Un ciclo di spettacoli–conferenza che ci porteranno alla scoperta di alcuni artisti ospitati nei musei di Milano nella stagione 2025/26, per conoscerli in un modo completamente nuovo e sorprendente, dinamico, interattivo e divertente.
Un viaggio attraverso stili, forme e linguaggi, che a partire dall’arte, si intreccia al mondo letterario, cinematografico e musicale.
Un lungo alfabeto per attraversare tutta l’anima del grande pittore norvegese, quella stessa anima che lui ha saputo dipingere con un’intensità che nessuno prima di lui aveva raggiunto.
Un alfabeto misto, variabile, colorato, mobile, deciso di scena in scena dal pubblico stesso, un alfabeto che attraversa la T di Tulla, sua vampiresca amante, un alfabeto che incrocia la I di Ibsen, il grande drammaturgo, che sbatte contro la terribile H di Hitler e che si rifugia nell’incredibile U di Urlo, quell’urlo infinito che da oltre un secolo pervade la natura e il mondo intero. Quell’urlo che il pittore ha sentito proprio quando la vita aveva ridotto a brandelli la sua anima.
Uno spettacolo–conferenza che ci porterà alla scoperta del grande pittore norvegese, ospitato a Palazzo Reale nella stagione 2025/26; un'occasione per conoscerlo in un modo completamente nuovo e sorprendente, dinamico, interattivo e divertente.
Munch dalla A alla Z. Oppure, sfruttando il titolo di un suo racconto con immagini, Munch dall’Alpha all’Omega. Un viaggio attraverso stili, forme e linguaggi, che a partire dall’arte, si intreccia al mondo letterario, cinematografico e musicale.
Un lungo alfabeto per attraversare tutta l’anima, quella stessa anima che lui ha saputo dipingere con un’intensità che nessuno prima di lui aveva raggiunto. Un alfabeto misto, variabile, colorato, mobile, deciso di scena in scena dal pubblico stesso, un alfabeto che attraversa la T di Tulla, sua vampiresca amante, un alfabeto che incrocia la I di Ibsen, il grande drammaturgo, che sbatte contro la terribile H di Hitler e che si rifugia nell’incredibile U di Urlo, quell’urlo infinito che da oltre un secolo pervade la natura e il mondo intero. Quell’urlo che il pittore ha sentito proprio quando la vita aveva ridotto a brandelli la sua anima.
Ingresso gratuito e consentito fino a esaurimento dei posti a sedere. E' gradita la prenotazione scrivendo una mail a c.bibliovillapizzone@comune.milano.it
IncrociARTI è un progetto di Chiara Bernazzani, Valentina Camilli, Sabrina De Cillis e Alessandro Veronese.
Milano
(mi)
Locandina