Palestrina 's Requiem
La Missa pro defunctis di Giovanni Pierlugi da Palestrina possiede tratti stilistici e strutturali che la rendono un’opera unica, sia a confronto con il repertorio funebre rinascimentale, che con la produzione dello stesso autore.
I Tallis Scholars propongono per la prima volta questa composizione in una nuova veste, grazie a una nuova edizione critica basata su un testimone manoscritto proveniente proprio dall’archivio della Cappella Giulia e coevo all’operato palestriniano. Inoltre, lo stesso manoscritto contiene un responsorio Libera me, Domine a 5 voci che per lungo tempo è stato oggetto di dubbia attribuzione, ma che grazie a un attento studio del codice è stato ristabilito come composizione autentica di Palestrina. Di questo responsorio i Tallis Scholars propongono la prima esecuzione moderna in assoluto.
