Amare Acque Dolci
Parliamo di acqua. Quali cose si possono dire dell’acqua? Quattro attori tentano goffamente di affrontare questo tema, vastissimo ed importante, che purtroppo – fra siccità ed alluvioni – diventa sempre più urgente. Ciascuno di loro propone un diverso punto di vista: l’acqua è un simbolo culturale e religioso... l’acqua è un problema politico... l’acqua è una risorsa per tutti... l’acqua è...
La spunta dapprima il più concreto dei quattro che, giocando a fare il verso ai più noti divulgatori scientifici, ci conduce attraverso dati, statistiche, percentuali, seguito dagli altri che si prestano a rappresentare le esilaranti vicende di una tipica famigliola italiana contemporanea: padre, madre e un figlio... unico.
Assistiamo quindi a comiche vicende domestiche di spreco, inquinamento, maltrattamento della risorsa acqua, ridendo e un pò rispecchiandoci in analoghi comportamenti del quotidiano di molti di noi.
Poi il discorso si riapre al mondo intero, grazie ad una divertente metafora che rappresenta i possibili conflitti originati dall’iniqua distribuzione fra paesi ricchi e poveri, per concludere con un evocativo percorso fra il valore dell’acqua in diverse culture e religioni. Nello stile di Erbamil si ride per pensare, unendo l’impegno ecologico al piacere di divertirsi. Scenografie essenziali ma efficaci, trucchi e giochi d’acqua aggiungono un tocco di magia e sorpresa alla comicità degli attori ed alla suggestione delle musiche.
con Giuliano Gariboldi, Marco Gavazzeni, Sara Pagani, Alberto Viscardi
scritto e diretto da Fabio Comana
scene di Serenella Angeloni
collaborazione artistica di Roberto Corona
Produzione Erbamil