L’è turnato òl padrù
Il signor Emilio, che da giovane ha accumulato una fortuna fabbricando maglioni, manca da casa ormai da ventisette anni. Quando è partito ha affidato la gestione del suo patrimonio a un commercialista e ha lasciato in custodia la sua villa ai domestici Gianni e Luisa. Secondo le disposizioni ricevute dal loro padrone, Gianni e Luisa forniscono cibo e vestiario ai poveri e la villa è tutta un andirivieni di “barboni”. Proprio a uno di questi barboni, anch’egli di nome Emilio, il nipote del padrone fa recitare la parte del vero signor Emilio: dunque il padrone è tornato! Il nipote potrà così convincere la fidanzata che lo zio potrà fornirle tutto il denaro necessario per soddisfare i suoi capricci. Anzi, comincerà subito a firmarle un bell’assegno. Ma il “barbone”, che inizialmente sembra un povero sciocco, si rivelerà invece saggio e avveduto e prenderà in mano la situazione come un vero padrone, finché...
della Compagnia “Il Sottoscala Luigi Colombo” di Rosciate
Commedia di di Fabrizio Dettamanti e Luciano Vezzali