La sposa incatenata
Chaim Grade (Vilna, 1910 - New York, 1982) è considerato uno dei più grandi scrittori yiddish del XX secolo. Nato in una famiglia ortodossa, scelse poi una visione più laica dell’ebraismo dedicandosi prima alla poesia e in seguito alla narrativa. Dopo aver perso tutta la famiglia nella Shoah, a cui scampò rifugiandosi in Unione Sovietica, si trasferì a New York dove si risposò e continuò a scrivere poesie, romanzi e racconti in yiddish. Presentiamo in anteprima in Fiera (nelle librerie l’uscita è prevista dal 9 maggio) La sposa incatenata tradotto per La Giuntina da Anna Linda Callow.
Dialoga con la traduttrice: Daniele Rocchetti, direttore artistico Li.Ber - Associazione Librai Bergamaschi
In collaborazione con: Har Sinai, Comunità Ebraica Progressiva di Bergamo e Brescia
L'ospite
Anna Linda Callow è nata a Milano nel 1966 e si è laureata a Venezia in filologia ebraica medievale; collabora come traduttrice di letteratura ebraica e yiddish con diverse case editrici e insegna ebraico moderno all'Università di Milano.
Crediti foto: Luca A. d'Agostino - Phocus Agency