Strani corpi stranieri
Di ritorno da una residenza presso il GlogauAIR-artists in residence di Berlino, Camilla Marinoni (Bergamo 1979) presenta in questa esposizione una serie di sculture frutto delle sue ultime ricerche incentrate sul tema del corpo, non più vissuto come una somma di elementi anatomici, ma come un luogo di confine, un confine tra il nostro io ed il mondo esterno. La sua pelle, il suo tessuto, le sue funzioni sono costantemente esposte alla fragilità dell’esistenza, ai traumi alla vulnerabilità della malattia.
Le opere si presentano in forma di inquietanti elementi di cui si intuisce una vitalità, una organicità quasi pulsante, visceri con protuberanze, unghie graffianti in un perenne contrasto tra materia morbida quali poliestere, lino, cotone e rigida ceramica bianca.
Il titolo della mostra è una citazione dal libro “Corpus”di Jean-Luc Nancy uno dei maggiori filosofi contemporanei di cui è stato riedito recentemente “L’intruso”, opera chiave su queste tematiche.
Orari di apertura:
dal mercoledì al sabato, dalle 16,30 e dalle 19,30.