Tutti la stessa speranza

21/04/25 14:30 - 18:00

Un cammino tra pietre antiche e visioni contemporanee. Dieci tappe, dieci gesti d’arte, tra musica, teatro e danza.

Ci daremo appuntamento in un luogo speciale: il cortile dell’antico Palazzo dei Canonici che ci regalerà una visuale insolita della cattedrale di Sant’Alessandro. È un luogo avvolto nel silenzio, a pochi passi da piazza vecchia. Da lì, accompagnati dai giovani mediatori culturali delle Vie del Sacro, ci muoveremo tra chiese, cripte e musei per esplorare il tema giubilare della speranza.

Tra le tappe alcuni eventi speciali:
Amare ciò che non è ancora – Sound design di grijselle al Museo e Tesoro della Cattedrale
Il sound designer bergamasco grijselle realizza una sonorizzazione spaziale site specific nell’area archeologica del Museo della Cattedrale, dove esplora il potenziale della sintesi modulare con cui crea paesaggi sonori imprevedibili e non replicabili. L'opera di grijselle nasce dalla libera rilettura di un testo composto da Charles Péguy, che il 21 aprile sarà letto in contemporanea nella cripta della chiesa di San Michele al Pozzo Bianco. Nel testo il poeta immagina la speranza come una bambina irriducibile e tenace che passo dopo passo «traverserà i mondi» amando «ciò che ancora non è». Alle suggestioni di Péguy fa da controcanto la sonorizzazione di grijselle, che si diffonderà tra i resti paleocristiani dell’antica Cattedrale di San Vincenzo.

Appesi a un filo – Performance circense di Spazio Circo presso la Chiesa di Sant’Agata nel Carmine
Ci scopriremo “appesi a un filo”, sospesi tra terra e cielo come acrobati. Tutti con lo sguardo rivolto verso l’alto, riconoscendo che danza, arte acrobatica e preghiera hanno il comune desiderio di vincere forza di gravità e proiettarsi verso il cielo. Tra rischio e grazia, tra equilibrio e vertigine, la performance si fa annuncio pasquale: la speranza è il passo audace verso l’oltre, la certezza di un nuovo inizio. Spazio Circo realizza per Le Vie del Sacro una performance inedita, in cui suoni, luci e movimenti acrobatici si fondono con spazio sacro, che accoglie due elementi simbolici: una fune sospesa, dove l’acrobatica aerea intreccia la potenza del corpo con la leggerezza dello spirito e una scala, icona di ascesa e del desiderio di oltrepassare il limite e di trovare un nuovo equilibrio tra terra e cielo.

Parole di speranza – Letture con Francesco Porfido, musiche di Alberto Foresti presso la Cripta di San Michele al Pozzo Bianco
Testi tratti da “Il portico del mistero della seconda virtù” di Charles Peguy.
Nel 1911 Charles Péguy, in uno dei momenti più bui della sua vita, compose un piccolo e luminoso poema sulla Speranza, in cui immagina questa virtù come una bambina che strattona le due sorelle maggiori, la Fede e la Carità, dando loro la forza di avanzare nella via della vita. La lettura trova eco nella performance sonora che si svolgerà in contemporanea al Museo della Cattedrale. Nella suggestiva cripta della chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, tra lacerti di affreschi antichissimi, la forma più tradizionale della visita guidata si fonde con quella più coinvolgente dell’evocazione poetica: un appuntamento unico e irripetibile, per una Pasquetta nel segno della Speranza.

Speranza e riconciliazione – Opere pittoriche di Maurizio Bonfanti, nella Chiesa di San Salvatore e Tempietto di Santa Croce
Un itinerario contemporaneo nel cuore antico di Città Alta tra la chiesa di San Salvatore, una delle più antiche di Bergamo e il tempietto di Santa Croce, piccolo gioiello di architettura romanica. In San Salvatore saranno esposte i due dipinti che la Diocesi ha commissionato a Maurizio Bonfanti per accompagnare gli itinerari di Avvento/Natale e Quaresima/Pasqua di quest'anno pastorale. Le opere si ispirano alla speranza e alla riconciliazione, i due temi proposti dal vescovo Francesco per la riflessione e la preghiera delle comunità cristiane nell’anno del Giubileo. Il Tempietto di Santa Croce accoglierà il monumentale Polittico di Marne, dipinto da Bonfanti nel 2003, per la chiesa di San Fermo a Marne. L’opera è concepita come un altare a portelle, dove a dominare è la figura di Gesù crocifisso e risorto

Museo della Cattedrale di Bergamo
035 278 151
evento gratuito - contributo di 5 euro per l’accesso al Museo della Cattedrale
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